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La pelle sensibile

HOME|La pelle sensibile
Lichtena® è sinonimo di pelle sensibile e di attenzione farmacologica nel nutrirla, lenirla e prendersene cura.
Ma cosa s’intende, esattamente, per “pelle sensibile”? Quali sono le caratteristiche di questa tipologia di cute e da quali problematiche può essere affetta?

Andiamo alla scoperta della pelle sensibile e delle ragioni che da oltre 20 anni spingono Lichtena®, attraverso la Ricerca Dermatologica Giuliani, a dedicarsi alla sua cura, protezione e bellezza.

Che cos'è la pelle sensibile?
La pelle sensibile e le alterazioni della barriera cutanea
Le problematiche della pelle sensibile
La pelle sensibile al sole
La pelle sensibile al freddo
Cura, protezione e bellezza della pelle sensibile
Che cos'è la pelle sensibile?

La cute è l’organo di rivestimento della superficie corporea e agisce come barriera protettiva tra l’organismo e l’ambiente esterno, assorbendo e bloccando le radiazioni luminose, regolando la perdita di liquidi, contribuendo alla termoregolazione e svolgendo un’importante funzione immunologica.

La pelle sensibile è il risultato di una ridotta funzionalità di questa barriera. 

La pelle sensibile e le alterazioni della barriera cutanea

La pelle è composta da diversi strati. Procedendo dalla superficie in profondità, gli strati della pelle sono l’epidermide, il derma e l’ipoderma.

  • L’epidermide è costituita da diversi strati di cheratinociti – che si comportano alla stregua di “mattoni” – e da lipidi epidermici intercellulari – che svolgono una funzione simile a quella del “cemento”.
    Gli strati più esterni dell’epidermide formano lo strato corneo, uno scudo semipermeabile che funge da barriera meccanica contro le aggressioni esterne. In superficie, l’epidermide è rivestita da una serie di componenti (sebo, lipidi, acqua e sudore) che prendono il nome di “film idrolipidico”, in grado di limitare la perdita d’acqua ed ostacolare l’ingresso a sostanze irritanti, radiazioni (raggi UV) e microrganismi.
  • Il derma è lo strato della cute posto sotto l’epidermide; contiene fibre di elastina e collagene.
  • L’ipoderma è lo strato più profondo della pelle ed è composto principalmente da cellule adipose.

Quando lo strato corneo è alterato, viene meno la sua funzione di barriera. La principale conseguenza di questa alterazione consiste in una maggior suscettibilità dello strato corneo, che determina risposte anomale da parte della cute a stimoli irritativi esterni.

È così che si verifica il fenomeno della pellesensibile e irritabile, detta anche iper-reattiva o intollerante. L’iper-reattività si manifesta con comparsa di eritemi e/o pizzicore, bruciore, prurito.

I fattori scatenanti della pelle reattiva possono essere diversi: fisici (radiazioni ultraviolette, calore, freddo, vento), chimici (cosmetici, sapone, acqua e inquinamento), psicologici (stress) od ormonali (ciclo mestruale).

Le manifestazioni irritative si notano immediatamente dopo il contatto con l’agente irritante oppure con un ritardo di minuti, ore o giorni.

Le problematiche della pelle sensibile

Le manifestazioni cutanee più frequenti, che causano le problematiche maggiori ai soggetti con cute sensibile, sono la diretta conseguenza di processi infiammatori. In qualsiasi reazione infiammatoria si verifica un aumento della produzione di radicali liberi, che peggiora nei soggetti con pelle sensibile. Il conseguentestress ossidativo porta a diversi squilibri, quali eritemi, arrossamenti e dermatiti.

In particolare, si parla di:

  1. Arrossamenti ed eritemi. L’arrossamento, detto anche iperemia, è dovuto ad una congestione dei capillari e ad un maggior afflusso sanguigno circoscritto e localizzato, che si verifica ogniqualvolta c’è uno stimolo infiammatorio in atto. Si parla di eritema, invece, quando l’arrossamento cutaneo è più esteso e accompagnato anche da prurito, piccoli pomfi o vescicole. Spesso questa condizione si verifica a seguito di cambiamenti climatici oppure per irritazione da sudore, post-rasatura, post-depilazione e da tatuaggio.
  2. Dermatiti. Si tratta di infiammazioni cutanee dovute a molteplici fattori, quali stress, agenti atmosferici, uso di cosmetici aggressivi… Le dermatiti compaiono sulle pelli sensibili sotto forma di eritema e sono accompagnate da prurito, calore, lesioni e vescicole che spesso portano alla formazione di squame e croste.
  3. Secchezza e desquamazioni. Queste sono condizioni tipiche delle forme infiammatorie ormai cronicizzate a causa dell’alterazione delle funzioni della barriera cutanea, dei lipidi e delle ghiandole sebacee. La secchezza cutanea è tipica della pelle sensibile e si presenta con prurito, disidratazione, mancanza di elasticità e tendenza a screpolature.
  4. Maggior predisposizione all’invecchiamento cutaneo precoce. La cute sensibile si trova in uno stato irritativo cronico che causa secchezza e perdita di elasticità, fattori che inevitabilmente portano all’invecchiamento cutaneo precoce. L’invecchiamento della pelle, infatti, è il risultato di una combinazione di due fattori: da una parte, l’invecchiamento naturale che provoca pelle secca e rughe; dall’altra, l’azione di elementi ambientali come sole, inquinamento e stress, che stimolano la produzione di radicali liberi. Fragile e reattiva, la pelle sensibile è più sottoposta a questi stimoli irritativi e dunque più soggetta ad invecchiamento precoce.

La pelle sensibile al sole

Il sole ha effetti benefici sull’organismo – basti pensare alla sintesi della Vitamina D, dai molteplici effetti benefici – ma un’eccessiva o errata foto-esposizione può provocare danni cutanei. Il sole, infatti, emette radiazioni UV, suddivise prevalentemente in UVA, UVB e radiazioni infrarossi (IR), responsabili del surriscaldamento della pelle.

La pelle sensibile è più soggetta a squilibri ed una foto-esposizione eccessiva può danneggiarla ulteriormente: essendo predisposta all’insorgenza di eritemi e irritazioni, deve essere protetta con prodotti specificatamente studiati per le sue esigenze.

Tra i prodotti protettivi più indicati per la pelle sensibile di viso e corpo, ci sono quelli che potenziano la foto-protezione grazie all’impiego di schermi solari chimici o fisici. Ad essi è consigliabile associare sostanze come Beta Carotene, Acido Octatrienoico e Vitamina E, dall’effetto antiossidante e antinfiammatorio.

Oltre ai trattamenti solari ad uso topico, la protezione della pelle sensibile può essere coadiuvata dall’assunzione di integratori orali dalla funzione antiossidante, capaci di rafforzare le difese della pelle al sole e di proteggerla dai danni provocati dai radicali liberi.

La pelle sensibile al freddo

L’inverno mette a dura prova le difese della cute; per questo, è importante riservare alla pelle sensibile alcune attenzioni capaci di prevenire le possibili alterazioni della barriera cutanea.

Le basse temperature, il vento, gli sbalzi climatici e l’umidità – in aggiunta allo smog – possono danneggiare ed aggredire la nostra pelle, poiché sono in grado di compromettere il film idrolipidico che la riveste e protegge, facilitando così la perdita di acqua e lipidi.

Il nostro corpo, infatti, reagisce alle basse temperature veicolando una maggior quantità di sangue agli organi interni e diminuendo l’irrorazione del suo rivestimento esterno. La pelle reagisce a questo fenomeno producendo meno collagene ed assottigliandosi, ma anche rallentando l’eliminazione dei radicali liberi – la cui maggior concentrazione è responsabile del colorito spento che la nostra pelle tende ad assumere durante l’inverno.

La conseguenza più importante della riduzione del nutrimento che la pelle riceve dal sangue durante la stagione fredda è la diminuzione della sintesi dei lipidi normalmente presenti a livello cutaneo, la cui funzione consiste nel limitare la perdita d’acqua attraverso lo strato corneo.

Anche la detersione, durante l’inverno, può essere fonte di stress per la pelle e compromettere il suo livello di idratazione: l’acqua, soprattutto se troppo calda, depaupera ulteriormente il film idrolipidico della pelle causando quella fastidiosa sensazione di “pelle che tira” dopo la doccia.

Tutti questi fattori concorrono, nel loro insieme, ad un unico risultato: la pelle appare disidratata, secca, spenta, screpolata e più vulnerabile all’aggressione degli agenti irritanti esterni. In queste condizioni, aumenta il rischio di sviluppare irritazioni scatenate da un eccessivo rilascio di radicali liberi, spesso accompagnate da arrossamenti, desquamazioni, bruciore e prurito. Inoltre, può verificarsi il peggioramento di alcune patologie che colpiscono le pelli sensibili: dermatite atopica, couperose, rosacea.

Allo scopo di prevenire l’insorgere di tali problematiche, occorre limitare la perdita dei lipidi cutanei ponendo attenzione alle abitudini di detersione e all’utilizzo di trattamenti dermocosmetici adeguati.

L’utilizzo quotidiano di detergenti e creme emollienti capaci di normalizzare e rinforzare la barriera cutanea è fondamentale per garantire una corretta idratazione della cute.

Cura, protezione e bellezza della pelle sensibile

La pelle sensibile è in grado di opporre deboli difese di fronte agli attacchi quotidiani sferrati dagli agenti esterni, oltre ad essere più predisposta alla perdita di idratazione e tonicità ed all’invecchiamento precoce.

Se la pelle non è in grado di provvedere da sola alla propria difesa, diventa fondamentale aiutarla a stimolare i meccanismi endogeni di idratazione e riparazione e, allo stesso tempo, a prevenire i segni dell’invecchiamento, con cure ed attenzioni quotidiane, da riservarle con l’applicazione di prodotti dermocosmetici specifici, come creme idratanti, detergenti, solari e cosmetici di bellezza.

La composizione di creme idratanti e detergenti deve, infatti, rafforzare e non indebolire la “funzione barriera” della pelle; l’uso di prodotti non appropriati può avere conseguenze importanti sull’esito di dermatiti o arrossamenti. È necessario, dunque, intervenire sull’eccessiva produzione di radicali liberi che accompagna i processi infiammatori con prodotti dalla funzione antiossidante capaci di lenire e normalizzare la pelle sensibile arrossata, proteggendola dall’insorgenza di irritazioni ed in grado di rafforzare la naturale barriera cutanea.

Detergenti, emollienti e creme idratanti devono intervenire sui sintomi della secchezza cutanea, mantenere la morbidezza della pelle e ripristinare l’equilibrio del film idrolipidico, perché la secchezza è molto spesso legata ad alterazioni della barriera, come osservato, ad esempio, nei casi di pelle atopica, psoriasi, ittiosi e dermatiti da contatto.

I prodotti Lichtena® per pelli sensibili sono specificamente formulati per rispondere alle molteplici esigenze della pelle reattiva ed irritabile, per rinforzare le sue difese e prendersene efficacemente cura in ogni momento. Per la loro scelta, è fondamentale tener conto del proprio tipo di pelle, dell’età e, nel caso dei solari, del proprio fototipo.

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